di Matteo Bussola

– Papà – ha detto – Quando hai incontrato la mamma, come hai fatto a sapere che era la mamma?
– L’ho capito dopo circa dieci minuti.
– E da cosa?– Quando ci siamo incontrati la prima volta, si è sollevata i capelli dietro la nuca, sopra la testa, e si è fatta uno chignon senza neanche un elastico, solo annodandoli.
– E allora?
– E allora lì ho capito che lei aveva disperatamente bisogno di un elastico. E io dei suoi capelli.

In questo libro, così fresco e suggestivo del quotidiano di un uomo nel suo ruolo di padre, Matteo Bussola ci regala frammenti di una intimità da leggere tutto d’un fiato. Mette a nudo i pensieri di un uomo che fa i conti con il grande amore verso la paternità, decidendo di riorganizzare la sua vita per viverla attimo per attimo. Con la stessa naturalezza, nel racconto di questa quotidianità, rientra il rapporto con la donna che ama, spesso sotto forma di risposte avvolgenti verso qualcuna delle sue bimbe. Le sue bimbe, protagoniste quanto lui di questa narrazione, diventano lo spunto per spaziare su temi della vita e delle relazioni umane, attraverso quelle domande stupite e senza filtri che solo i bimbi riescono a fare e a cui ogni genitori si sente in dovere di rispondere nel modo più essenziale possibile. A tratti esilarante e assai divertente, è il racconto di un uomo che si mette in discussione in quello che è, anche nella sfera maschile, un passaggio di vita fondamentale: fare il padre e scoprirne l’intrinseca poesia. Bello da leggere, bello che qualche babbo lo racconti.

Scheda pseudo_tecnica del libro:

Edizione: “Notti in bianco, baci a colazione” di Matteo Bussola (Edizione Einaudi, 2016). Facilmente reperibile sui negozi di libri on line o nelle librerie.

Tipologia lettura: Brillante, ironico, trasudante intimità.

Consigliato per: chiunque abbia voglia di leggere un libro suggestivo di un padre e del suo modo di vivere sé stesso in questo ruolo.

Qualche info sull’ Autore: Matteo Bussola, prima architetto, a 35 anni decide di lasciare la professione per fare ciò che ha sempre ritenuto dover essere il suo lavoro: il fumettista. E’ papà di Virginia, Ginevra e Melania. Questo è il suo primo libro.

TAG: Gisella Congia, Matteo Bussola, paternità, notti in bianco, genitorialità

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Gisella Congia è nata a Cagliari il 02/03/1976 psicologa, educatrice perinatale, operatrice nell’ambito della fotografia psico_sociale e madre da 8 anni di Adalia, una delle sue modelle preferite. Autrice e co-autrice di diversi progetti d’arte video-fotografici sul tema della maternità (“Ritratti di pancia”, “Chiaroscuri nella Maternità”, “La mamma è il posto fisso”, “Me, The Imperfect Mother”). Ha realizzato inoltre diversi progetti fotografici a carattere sociale e documentaristico. Dal 2012 opera per conto dell’associazione L’Eptacordio nella conduzione e promozione di cicli di incontri dedicati ai vissuti legati all’acquisizione del ruolo materno.
Co-fondatrice de Il Club dei Genitori, segue le rubriche Club della lettura, Racconti Fotografici e le interviste di Nel nome del Babbo.