Le mamme ribelli non hanno paura

di Giada Sundas

ph gcongia

Un giorno qualcuno ti domanderà se, secondo te, fa bene a mettere al mondo un bambino, e tu dovrai spiegarle che ci sono troppe ragioni per non diventare madre e troppo poche per diventarlo, così dovrai tirare fuori tutta la razionalità che hai per convincerla che non fa bene, ma ne vale la pena.”

Giada Sundas, 23enne all’epoca dei fatti e già ospite del Club dei Genitori con un suo interessante articolo (sezione Ospiti al Club), ha scritto un romanzo dalle venature tragicomiche sull’acquisizione della sua maternità. La testimonianza della scoperta della gravidanza, l’attesa e il post parto, che nel suo racconto si prolunga fino ai due anni della sua bimba, si arricchisce di gag esilaranti capaci di strappare un sorriso a chiunque e di riempire l’anima di solidarietà a chi, quelle gag, le ha vissute anche nella propria vita reale di genitore. Il libro nasce dalla volontà dell’autrice di lasciare un diario, affinché la sua bimba conosca il suo complesso e totalizzante cammino nell’acquisire il ruolo genitoriale e per lei, Giada, per non dimenticarsi di quello stesso cammino!

E visto che, per fortuna, il suo libro è stato pubblicato, diciamo anche che è un “diario di bordo” utile a chi si avvicina all’esperienza genitoriale e a chi, un po’ come alle volte i bebè con il contenuto dei loro pannolini, ci sono immersi fino al collo!

Impossibile non ritrovarsi in alcuni momenti topici della vita di neo genitori, descritti da Giada: un cambio del bebè al centro commerciale, la vestizione/svestizione dei mille strati, body, sacchi, la riorganizzazione della vita e della casa man mano che il bimbo evolve e noi con lui, e mille altri eventi che in pochi ti raccontano prima (sebbene sarebbe assai utile se succedesse)! Il tutto rimbalzando su svariati toni ironici che rendono la lettura molto piacevole e divertente, esaltando allo stesso tempo il suo lato realistico. Con un grande finale che sprigiona quel “ma ne vale la pena” in tutta la sua essenza e l’importanza di potersi raccontare in tutti i risvolti del proprio essere genitore (anche questo grande obiettivo del libro che Giada Sundas mette tra le nostre mani).

Scheda pseudo_tecnica del libro:

Edizione: Le mamme ribelli non hanno paura – di Giada Sundas Garzanti Edizioni (2017) – Fascetta promozionale del libro a cura di Matteo Bussola

Facilmente reperibili sia on line che nelle librerie

Tipologia lettura: Romanzo, testimonianza biografica, famiglia

Consigliato per: Tutti. In particolare i neogenitori, ma anche un ottimo regalo per i genitori in attesa del bebè!

Qualche info sull’Autrice: Giada Sundas è una giovane madre molto seguita in rete. Sui social racconta la sua esperienza di “madre imperfetta ma imperterrita” con freschezza e ironia. Il suo romanzo d’esordio, edito da Garzanti, è Le mamme ribelli non hanno paura, e racconta la storia di Giada dal giorno in cui la piccola vita di Mya, sua figlia, ha cominciato a crescere dentro di lei. Su Facebook ha oltre 3300 amici ed è seguita da quasi 18 mila persone. È riuscita a esorcizzare i sensi di colpa di una madre che, conditi da una non trascurabile dose di umorismo e da una salutare sincerità, ha reso in poco tempo i pensieri affidati da Giada al mare magnum del web una sorta di piccolo vangelo per tutte le mamme stanche, ancora doloranti settimane dopo il parto, più o meno felicemente disorganizzate.

 

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Gisella Congia è nata a Cagliari il 02/03/1976 psicologa, educatrice perinatale, operatrice nell’ambito della fotografia psico_sociale e madre da 8 anni di Adalia, una delle sue modelle preferite. Autrice e co-autrice di diversi progetti d’arte video-fotografici sul tema della maternità (“Ritratti di pancia”, “Chiaroscuri nella Maternità”, “La mamma è il posto fisso”, “Me, The Imperfect Mother”). Ha realizzato inoltre diversi progetti fotografici a carattere sociale e documentaristico. Dal 2012 opera per conto dell’associazione L’Eptacordio nella conduzione e promozione di cicli di incontri dedicati ai vissuti legati all’acquisizione del ruolo materno.
Co-fondatrice de Il Club dei Genitori, segue le rubriche Club della lettura, Racconti Fotografici e le interviste di Nel nome del Babbo.