di Alba Marcoli

Questo libro, datato 2009, fu il secondo libro che capitò tra le mie mani quando, dieci anni fa, iniziai il mio lungo e appassionato viaggio tra la maternità e il suo “indicibile” attraverso la letteratura.

Scoprii così che era impossibile non innamorarsi di questa donna e del suo modo così delicato e profondo di trattare il tema genitorialità, e dei suoi risvolti più profondi, che solo chi ha lavorato a lungo e con passione con le mamme, i bimbi e le famiglie in difficoltà può far emergere in maniera così chiara. Questo libro, in particolare, è un piccolo compendio in cui la Marcoli si avvale delle esperienze e resoconti di altri colleghi del settore creando un sapiente intreccio tra i diversi temi trattati, legati a vari livelli al “mondo genitorialità” a partire spesso dagli occhi dei figli: l’adolescenza, l’adozione, la disabilità, ma anche il periodo perinatale, migrazione, etc. Lo sguardo è centrato su tutte le emozioni, che possono comparire in questi profondi cambiamenti di vita, senza paura di dare il giusto nome ai sentimenti per scavalcare la visione edulcorata della genitorialità, per sostenere genitori e piccoli nel loro divenire adulti, per esprimere emozioni faticose e liberarsene…

Lei, ho sempre immaginato leggendo i suoi libri che fosse una donna di una umanità sopraffina e – mi vanto di questo aneddoto – non dimenticherò mai quando, dopo essere riuscita con mille acrobazie a farle arrivare la bozza del mio libro Chiaroscuri nella Maternità con la richiesta di una sua prefazione, mi telefonò (a me!) e mi disse “Salve Gisella, il tuo libro è molto bello e io sarei felice di farti la prefazione, ma oramai sono troppo stanca e non me la sento”. Io ammutolita dall’idea che stavo parlando con lei al telefono, pensai solo a quanto fosse straordinaria e la ringraziai. So che non me ne vorrà chi poi fece quella prefazione, se ancora oggi penso che quella telefonata era per me la prefazione al mio libro!

Scheda pseudo_tecnica del libro:

Edizione: “E le mamme chi le aiuta?” di Alba Marcoli (Edizione Mondadori, 2009). Facilmente reperibile sui negozi di libri on line.

Tipologia lettura: Saggistica.

Consigliato per: chiunque abbia voglia di leggere un libro importante su diversi risvolti dell’esperienza genitoriale e della crescita dei figli. Molto indicato anche per gli operatori, in quanto ricco di spunti e di resoconti del lavoro svolto dai diversi autori con le famiglie.

Qualche info sull’Autrice: Alba Marcoli è stata una rinomata psicologa e psicoterapeuta. Si è occupata di disagio minorile e di problemi della famiglia. Ha pubblicato numerosi libri, tra cui “Il bambino nascosto”, “Il bambino arrabbiato”, “Lettere dell’anima”, “Passaggi di vita”, “La rabbia delle mamme” e altri ancora.

mm
Gisella Congia è nata a Cagliari il 02/03/1976 psicologa, educatrice perinatale, operatrice nell’ambito della fotografia psico_sociale e madre da 8 anni di Adalia, una delle sue modelle preferite. Autrice e co-autrice di diversi progetti d’arte video-fotografici sul tema della maternità (“Ritratti di pancia”, “Chiaroscuri nella Maternità”, “La mamma è il posto fisso”, “Me, The Imperfect Mother”). Ha realizzato inoltre diversi progetti fotografici a carattere sociale e documentaristico. Dal 2012 opera per conto dell’associazione L’Eptacordio nella conduzione e promozione di cicli di incontri dedicati ai vissuti legati all’acquisizione del ruolo materno.
Co-fondatrice de Il Club dei Genitori, segue le rubriche Club della lettura, Racconti Fotografici e le interviste di Nel nome del Babbo.