Beauty Consultant e formatrice di estetica applicata che collabora con Il Club dei Genitori al Beauty Bar

Cosa può succedere generalmente nel passaggio dalla gravidanza al dopo parto nella percezione che una donna ha di sé?

Durante la gravidanza c’è un cambiamento fisico sia nel viso che nel corpo, facilmente riconducibile a un naturale cambiamento nell’equilibrio ormonale tipico del periodo.Non è raro che si verifichino degli edemi o gonfiori del viso o degli arti inferiori, così come un cambiamento della pigmentazione della pelle. Questo determina, per esempio, un non riconoscersi, non ritrovare l’immagine di sé allo specchio e questo può alle volte creare delle disarmonie.

Dopo la gravidanza possono presentarsi invece altri cambiamenti, ad esempio l’ipotonia (ovvero una forte diminuzione del tono dei muscoli), le occhiaie accentuate dalla profonda stanchezza, qualche capillare rotto, dato anche dallo sforzo del parto, che determina dei piccoli angiomi.

E’ in questa fase delicata che spesso, oltre a ritrovarti trasformata, sembra di non avere neanche più il tempo per ritornare a essere quella che eri… questo è un delicato terreno anche per la propria immagine e per il proprio stato interiore. E’ qui che è importante scegliere di prendersi cura di sé e di ciò che si è, non solo nella sostanza, ma anche nell’involucro.

Cosa è un make-up e come si adatta quest’azione con la maternità?

Il make-up innanzitutto significa riuscire a sfruttare ciò che si ha a disposizione, dentro il proprio beauty case, per utilizzarlo al meglio. Questo vuol dire che un make-up non necessariamente è un trucco ricercato, ma può essere semplicemente quel semplice tocco di colore che ci permette di uscire e di sentirci bene con noi stesse: può essere per esempio un gloss leggero e un po’ di mascara, o semplicemente coprire le occhiaie che ci caratterizzano il viso date dalla stanchezza e dalla mancanza di sonno (soprattutto nel post parto), può essere un filo di fard sugli zigomi… Insomma non deve essere sempre un trucco completo dalla A alla Z, ma un trucco che ci soddisfa con quei pochi strumenti che abbiamo a nostra disposizione o che solitamente utilizziamo.

Sembra che il tempo del make-up per una neo madre sia quasi un tabù, come se non le fosse concessa la libertà di prendersi cura anche di sé oltre che del nuovo nato… cosa ne pensi?

E’ vero, aleggia nell’aria quasi l’idea che prendersi cura di noi significa non prendersi adeguatamente cura dell’altro. Io invece credo che proprio prendendoci cura di noi, possiamo prenderci “meglio” cura anche dell’altro… il make-up è una delle molteplici attività che una madre può fare per sentirsi bene con sé e avere quindi maggiore predisposizione alla cura.

Un esempio di trucco base e veloce per le neomamme?

Innanzitutto partire dall’idea di poter utilizzare ciò che si ha, senza affrontare chissà quali spese in prodotti.

In genere un make-up base può prevedere: un correttore liquido o, meglio ancora, compatto che ci aiuta a coprire velocemente le occhiaie e la stanchezza.

Inoltre la mattina, invece del sapone, si può usare un detergente oleoso o schiumoso che, affiancato a all’uso di un po’ di fondotinta compatto (facilmente applicabile con una spugnetta) ci da maggiore luminosità. Infine , se abbiamo voglia di un trucco giorno lo arricchiamo con un fard leggero sugli zigomi, un gloss per le labbra e, per chi lo ama, un tocco di rimmel.

Semplici azioni che in verità nascondono il tranello di apparire come delle azioni “superficiali” in un momento delicato e profondo come l’inizio dell’essere genitore…

Il make-up si pone, rispetto a tantissimi aspetti della maternità, sicuramente a un livello meno profondo di altri impegni o problemi da gestire, ma sono profondamente convinta che proprio perché le responsabilità si raddoppiano di punto in bianco, un momento di leggerezza, di frivolezza sia proprio importante, direi necessario. Per far riferimento al termine “superficiale” direi che poiché dopo il parto la maggior parte di noi rimane in uno stato di apnea costante, ritornare in “superficie” ogni tanto permette di respirare… Ecco dedicarsi alla cura di sé attraverso il make-up, al trucco, è un modo per stare in superficie… è un modo per accarezzarsi un attimo.

Nel vortice della cura dell’altro è importante che le donne si chiedano “Posso fare qualcosa anche per me?” non dovrebbero mai smettere di chiederselo, anche e soprattutto dopo che nasce un figlio.

Anche per questo ho aderito con piacere alla proposta di collaborazione del Club dei Genitori per la conduzione del Beauty Bar, mi piace diffondere questa visione della madre che può prendersi cura si sé.

Infine, visto che noi del Club amiamo parlare di genitori, e quindi anche di babbi… per loro esiste un make-up?

Per i babbi, e gli uomini in generale, esiste più il concetto del “sistemarsi”, per esempio fare dei trattamenti viso semplici e veloci, in linea con il senso pratico dell’uomo in questo settore, con delle creme idratanti o dei gel. In generale poi ci sono dei make-up utili in caso di piccole cicatrici sul viso, macchie, etc… Ma il lavoro più utile e comune per la pelle maschile, più che il make-up, è quello dello skin care, ovvero i trattamenti sulla pelle, per idratarla o lenirla.

Angela Sasso cura per il Club del Genitori il Beauty Bar in varie location di Cagliari. Per info e prenotazioni [email protected]

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Il progetto Il Club dei Genitori nasce dall’incontro professionale e umano di alcune madri, provenienti da ambienti diversi ed accomunate da quell’enorme salto nel vuoto che è la maternità. Quando tutto cambia: prospettive, tempi, ruoli, equilibri, ed in poco tempo è necessario trovare un nuovo assetto e ricollocare ogni pezzo della propria vita per fare spazio al nuovo arrivato.